La produzione tradizionale di carta su "forma tonda" oggi è destinata a carte per artista. Permette di ottenere carte di maggiore qualità, omogeneità e resistenza all'umidità, una grana più marcata.
Il processo inizia in una mastello che alloggia un grande cilindro di acciaio inossidabile, fino a 260cm di circonferenza. La dimensione del cilindro o "tamburo" è un fattore chiave nel determinare la dimensione della carta che è possibile produrre.
Cilindri di differenti strutture producono carta con differenti texture. Nel mastello viene versata una mistura diluita di acqua e polpa (fibre di cotone o alpha-cellulosa a seconda del tipo di carta), con un movimento alternato in una direzione e nell'altra perché le fibre si dispongano a ragnatela sulle pareti del cilindro. I fogli vengono quindi prelevati, pressati ed essiccati.
La direzione delle fibre a "ragnatela" è un segno distintivo delle carte realizzate su forma tonda. Questo è importante per le carte da artista per acquarello: se le fibre fossero orientate orizzontalmente anche il colore tenderebbe ad essere assorbito dal foglio seguendone la direzione. Le fibre disposte a ragnatela fanno sì che il colore abbia un assorbimento più omogeneo in tutte le direzioni.
Questo problema non riguarda invece le carte fineart per stampa a getto d'inchiostro. In questo caso è la particolare estetica e texture della carta che rendono le carte acquarello molto popolari non solo fra chi riproduce stampe d'arte ma anche fra i fotografi.
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